La passione che brucia, a uncinetto
Nuova puntata PODCAST CONTA CON ME
MOMENTO DELLA GIORNATA, la passione che brucia
Il mio momento prima di entrare al lavoro, ma perché il viaggio dura così poco?
Prima di appassionarmi all’uncinetto mi portavo sempre dietro un libro . Ora ho sempre un gomitolo in borsa e l’uncinetto in tasca.
E’ piccolo e occupa poco spazio, lo porti ovunque e lo puoi lasciare e riprendere con facilità.
Ho sempre in lavorazione più progetti insieme, ma di tipologie diverse: come coi libri.
C’è il progetto per il divano, che di solito è un progetto grande, con punti facili e ripetitivi, puoi seguire le tue serie preferite mentre lo lavori,
o rilassarti chiacchierando con amici e famigliari,
ormai si sono abituati a vedermi sempre con le mani in movimento.
il progetto da scrivania, di solito lo riservo ad un lavoro più complesso se richiede calcoli e attenzione. Ho la necessità di prendere appunti e mi occorre più concentrazione.
La scrivania mi mette in uno stato di efficienza laboriosa. Mi piace sicuramente rilassarmi, ci sono però anche momenti in cui trovo piacere nel far funzionare il cervello. Ho bisogno di far frizzare il cervello, di stimoli e sfide.
E il progetto da borsetta, che è piccolo e maneggevole, e mi segue ovunque.
E tu, sferruzzamente parlando, sei monogamo o poligamo?
RIFLESSIONE
Di persone che affrontano un progetto alla volta ne ho conosciute pochissime, o forse nessuna ora che ci penso.
La creatività mi spinge a essere curiosa e a esplorare cose nuove da provare, infatti oltre ai vari progetti ho in lavorazione anche tanti campioni, esperimenti e tentativi di nuovi punti e combinazioni di colori.
Mi succede sempre quando lavoro a uncinetto, vengo stimolata da nuove idee e spunti che devo subito mettere in pratica. Più lavoro e maggiori sono gli stimoli.
Se mi ritrovo con un blocco di creatività, ormai lo so, non devo fare altro che prendere in mano un filo e l’uncinetto e lavorare, anche senza meta, solo per il piacere di muovere le mani.
Il mio cervello ne coglie subito gli stimoli e si riattiva. Chissà dov’erano tutte queste nuove idee prima,
Si verifica uno sblocco. E ogni volta mi sembra una magia.
LA PASSIONE CHE BRUCIA
La tua passione per l’uncinetto ha preso il sopravvento e ti è sfuggita di mano?
Prognosi: MATTA di uncinetto
Quali sono i sintomi di questa malattia? Non sarà mica contagiosa!
Oggi facciamo autodiagnosi: misuriamo la tua e la mia febbre per l’uncinetto.
Ecco i 20 sintomi certi: se ne hai almeno 12 sei ammalato! la passione che brucia
- Il numero dei tuoi gomitoli in casa o delle borse progetto disseminate ovunque è diventato insostenibile. Non sapendo più dove metterli stai seriamente meditando si soppalcare.
- Parti per le vacanze o per un we e devi prevedere una valigia in più per i tuoi progetti e i filati.
- Cammini, fai una passeggiata, guardi le vetrine dei negozi ti fermi qualcosa ha catturato la tua attenzione. Scatti una foto e subito devi ritornare a casa e replicare quel maglione o accessorio che hai visto.
- Arrivi nel tuo negozio di filati preferito, ti vedono ti stendono un tappeto rosso ti chiamano per nome e in poche parole cominciano a fregarsi le mani
- A Natale, al tuo compleanno, ad ogni circostanza chi ti conosce sa che per farti felice basta regalarti un gomitolo.
- D’estate quando il termometro va a 40 lavori lo stesso i filati invernali, scegli deliberatamente di morire di caldo ma devi assolutamente finire quel maglione entro settembre.
- Ogni fine settimana si sa le tue gite sono un giro al negozio preferito, alla bancarella del mercato, a fiere o eventi (solo per dare un’occhiata non compro nulla, ho già tanto). Seh! e qualcuno ha già smesso da tempo di accompagnarti.
- La tua routine quotidiana, da un momento tranquillo passato nel posticino a lavorare, magari mezz’oretta dopo cena, a fine giornata, per rilassarsi ……si è trasformato in: ovunque e dovunque. Mentre parli con qualcuno, mentre aspetti l’acqua che bolla, in coda in posta, dal dentista, in treno, tra amici,. A qualsiasi ora del giorno e della notte.
- Manutenzione dei capi fatti a mano con i filati naturali: prima usavi solo la lavatrice, ora devi lavare a mano. Sciacquare alla temperatura corretta, strizzarli delicatamente uno ad uno avvolgendoli nell’asciugamano, metterli in bloccaggio, stenderli in piano, riporli in luogo sicuro da acari. E tutto un sacco di altre cose che effettivamente gravano ulteriormente sui tuoi compiti quotidiani.
- Non vuoi più guidare se sei in compagnia, pretendi che lo faccia l’altro, così puoi lavorare a quel progetto che devi assolutamente finire il prima possibile.
- Ti ritrovi a guardare le previsioni del tempo non più per andar a fare un bel we al mare ma per capire se puoi lavare i tuoi maglioni.
- Hai una lista lunga di pattern e schemi acquistati on line di cui non potevi proprio fare a meno e per replicarli tutti dovresti avere 7 vite come i gatti.
- Sei appena tornata dalle vacanze scorri la tua galleria di foto e scopri che hai più foto di modelli di capi e accessori che di tramonti.
- Vai in merceria a comprare un ago e……. dopo 3 ore ti ritrovi in cassa con 200 euro in meno e un vago senso di colpa.
- I gomitoli te li guardi, te li coccoli, te li annusi, te li accarezzi.
- Ti accorgi ad un certo punto che i we, il tuo tempo libero piano piano viene completamente assorbito dall’u. E’ piacevole ma ti toglie energie e anche un po’ di libertà.
- Prima la tua stagione preferita era l’estate e amavi il cado, ora non vedi l’ora che arrivi l’autunno e l’inverno per lavorare filati caldi e indossare i morbidi capi.
- Dal tuo estratto conto bancario, è evidente che quello che prima spendevi in vestiti ora lo spendi per lo shopping dell’uncinetto.
- Ti rendi conto che il numero dei gomitoli che possiedi è aumentato, che molti di quei filati non li conosci abbastanza bene e non sai come utilizzarli. E ora che hai scelto un nuovo progetto da iniziare ti accorgi che non hai in casa il filato adatto e lo devi comprare.
- Ti svegli di notte e ti vengono in mente soluzioni di calcoli che non riuscivi a far quadrare oppure idee per l’ennesimo nuovo progetto. A quel punto ti devi assolutamente alzare e prendere nota, prima di dimenticartene.
RIFLESSIONE
E ora dimmi sei stato contagiato anche tu?
L’uncinetto dovrebbe renderci felici e dobbiamo imparare a gestire questa passione in un modo equilibrato.
Dobbiamo impegnarci a renderlo sostenibile per noi e il pianeta.
TUTORIAL MAGLIA BASSA, la passione che brucia
Ed ora si comincia a fare sul serio,
avete fatto il cappietto? E la catenella?
oggi impariamo a fare la maglia bassa e il nostro progetto comincerà a prendere forma. Qui sotto troverai il link al video.
Ho deciso di svelarti che cosa sarà:
realizzeremo la pagina di un diario,
già …ma perché??
Motivazioni pratiche: è un rettangolo, dalle dimensioni piccole, quindi è come un campione, lo lavoriamo con la maglia bassa oppure decidi tu il punto che preferisci, se sei già esperto.
Puoi realizzarne tante di pagine con diversi punti, colori e combinazione di filati. Ma non tutte subito, saranno pagine che accompagneranno i tuoi sforzi e documenteranno i tuoi progressi.
E alla fine possiamo rilegarle in una bella copertina.
Motivazione sentimentale: diventerà il tuo diario dell’uncinetto. Il libro ricordo dei tuoi primi passi, e col tempo una raccolta di tutti i punti che ti piacciono, che hai provato o inventato, un aiuto per organizzare i tuoi campioni.
Comincia a tessere la tua storia, i tuoi ricordi, i tuoi sogni.
Conta con me.
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