Crochet*FIT Allenamento sul divano!

Impariamo a fare la maglia bassissima. Lo so ci vogliono tempo e pazienza, taaanta pazienza.

Il mio amore puro per questo punto è nato da un odio profondo. Volevo assolutamente imparare a realizzare le bellissime texture che questo punto ci regala.

All’inizio è stato difficile, mi innervosivo tanto che ho dovuto arrendermi.

Non per molto però, l’ho ripresa dopo un pò di tempo con uno spirito diverso, senza combatterla, assecondandola senza fretta, con pazienza. Ora non posso più farne a meno.

Il segreto sta tutto nella tensione, essendo una successione di “catenelle”, è necessario non stringere troppo per far si che ad ogni giro il lavoro cresca morbido.

Meglio iniziare con un filato non troppo sottile ed un uncinetto di misura intermedia. Io lavoro meglio con filati non elastici, penso che ognuno di noi troverà la giusta combinazione tra spessore, composizione e torsione del filato e numero di uncinetto.

Come? provando…provando…e riprovando.

giri accorciati maglia bassissima
giri accorciati maglia bassissima

mini guida alla maglia bassissima

https://www.urbancrochet.com/2022/04/09/double-slip-stitch-punto-doppio-maglia-bassissima/

Allenamento n. 1 LA TENSIONE

Vi linko qui un video per imparare a gestire la tensione

https://www.youtube.com/watch?v=k8j8r5l4d5c&t=52s

Allenamento n. 2 – I GIRI ACCORCIATI

Vi linko qui un video per impratichirci nei giri accorciati

https://youtu.be/OjCGDcbzT4s

Ecco uno schema di esempio di giri accorciati:

La maglia bassissima il mio piccolo seme

La maglia bassissima, il mio piccolo seme.

Quante potenzialità in questo “anellino”. 

Come in un piccolo seme, vi è contenuto l’intero progetto, rappresenta un disegno nascosto, un racconto, un’idea.

All’inizio la lavorazione risulta ostica. I primi tentativi sono stati difficili, l’abbandono del lavoro per frustrazione è inevitabile e doveroso vorrei dire. 

E’ necessario distrarsi con altro, con un progetto più semplice che sgranchisca mani e cervello, per poi riprendere il lavoro e accorgersi che sembra meno stretto, meno difficile e la soddisfazione è grande.

Mi succede sempre quando mi imbatto in un lavoro nuovo dalla diversa manualità, mi inceppo, mi innervosisco, resisto caparbia per un pò fino alla frustrazione. E’ il momento di lasciare abbattuta e vinta.

Ma…ma….accade ogni volta, metto da parte e libero la mente, solo più tardi nel tempo senza aspettative, con gioco quasi riprendo il lavoro e magicamente tutto quello che ho sperimentato e allenato, che sembrava invece inutile e perduto, viene a galla ed è sopravvissuto, rinasce riemerge e magicamente funziona.

E’ così che è iniziata la mia ossessione per la maglia bassissima, quanto mi piace farla! quanto mi piace ciò che ne esce! una trama fine elegante per progetti piccoli all’inizio si, ma poi ho voluto di più, ho fatto un intero cardigan https://www.youtube.com/watch?v=R5cRxfVGoOE

Si pensa sempre che fare l’uncinetto sia più veloce, questo perchè si usano spesso i punti alti e si scelgono filati grossi, lavorazioni aperte. Perchè invece non scegliere punti piccoli e lavorazioni tessuto con filati sottili? Si eviteranno così capi pesanti e grossolani.

I punti (plurale!) della maglia bassissima

L’anellino è uno solo, ma ci sono più modalità di lavorazione:

BL: back loop, costa dietro

FL: front loop costa davanti

iBL: inverse back loop costa dietro inversa

iFL: inverse front loop costa davanti inversa

DST: double slip stitch

Possiamo provare varie combinazioni e creare infinite texture.

https://www.urbancrochet.com/wp-admin/post.php?post=31&action=edit

https://www.urbancrochet.com/wp-admin/edit.php?post_type=page